Michelangelo Pistoletto
L'Albero di Ama:
divisione e moltiplicazione dello specchio
[…] Dall’ingresso delle antiche cantine del Castello di Ama, vediamo, in fondo a uno scalone, ergersi un altissimo tronco, nel cui diametro è stato inserito, in una fenditura, quasi una ferita, uno specchio angolato con molteplici rifrazioni.
Michelangelo Pistoletto ci ripropone, in un’immagine sintetica e potente, un lavoro all’interno della dialettica di unità e divisione dello specchio. Il corpo dell’albero raccoglie al suo interno lo specchio infinito del pensiero.
All’esterno la corteccia è opaca, mentre all’interno regna la luce della mente. Il tronco è l’unicità, la materia, l’interno la molteplicità e la labirintica riflessione del pensiero. Come all’esterno il tronco si moltiplica nella foresta, così all’interno lo specchio si moltiplica nell’iterata rifrazione, fino a ospitare l’infinito.
La parte interna è anche quella dove il tempo segna e disegna l’età dell’albero in cerchi concentrici. Con questa immagine icastica, semplice e profonda, Pistoletto ci ricorda che sempre il pensiero sta dentro alla fisicità del corpo. […]
Laura Cherubini