Castello di Ama

Kendell Geers

Revolution/Love

2003

"La mia proposta si basa sulla sfida di presentare un lavoro al neon nella cantina del Castello di Ama. Questo segnale luminoso non lampeggia, è semplicemente un neon rosso (di un profondo Rosso di Borgogna).

La parola Love inserita in Revolution è riferita alla rivoluzione compiuta in ogni stagione dal terreno quando vengono piantumate le vigne, ma anche alla rivoluzione o all'avvicendarsi delle stagioni, alla rivoluzione o alla lotta compiuta dall'uomo contro gli elementi naturali, in particolar modo contro la pioggia. Ma riguarda anche la rivoluzione dei vigneti del Chianti di cui il Castello di Ama è responsabile. Ma non è possibile alcuna rivoluzione senza l'amore. L'amore per li vino, per la terra, per la pioggia, l'amore che è necessario per cambiare il modo in cui viene recepito li Chianti.

Potrei andare avanti per molto parlando di amore e di rivoluzioni, ma suppongo di essere stato chiaro. Quello che mi attrae di questo lavoro è che mentre si relaziona con il caso particolare del Castello di Ama, si collega e allude più in generale ad ogni rivoluzione."

Kendell Geers

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