Sempre sulle colline del Chianti c’è un altro luogo di grande fascino che merita il viaggio, non solo per la raffinata ospitalità delle sue 5 romantiche suite, per la cantina che custodisce autentiche gemme enologiche e per il paesaggio mozzafiato. Sì, perché Castello di Ama (castellodiama.com) è soprattutto un progetto di contaminazione tra arte e terroir: ogni anno, un artista, scelto con cura dalla mecenate Lorenza Sebasti, che con l’enologo Marco Pallanti guida questa straordinaria realtà, è chiamato a confrontarsi con le sensazioni che l’antico borgo evoca e a realizzare un’installazione site- specific. A raccogliere l’invito finora sono stati 16 grandi nomi dell’arte contemporanea, tra cui Anish Kapoor, Hiroshi Sugimoto e Michelangelo.
Pistoletto, che hanno installato opere dirompenti negli angoli più improbabili della tenuta. L’ultima è Red Nerve di Miroslaw Balka, svelata il 12 ottobre scorso nel punto più oscuro della tinaia, dove il mosto si trasforma in vino.
Azienda
Slow-life in Toscana - Departures Primavera 2020
02 March 2020